Sheep Race... la finale! |
C'è fermento il venerdì sera, da Spazio Gioco! L'occasione è molto speciale: una nuova razza di turbopecore provenienti da tutto il mondo è pronta a sfidarsi in corse scalmanate dove solo una pecora potrà prevalere. E noi umani, semplici spettatori, possiamo permetterci il lusso di fare (lecite) scommesse su quale sarà la vincitrice finale. Questo è il mondo di Sheep Race!
Giampy, Marco, Federico e Martino osservano le pretendenti. Nella prima semifinale si sfidano pecore dalla Francia, Italia, Scozia, Grecia... presto si capisce che è questione fra Spenwood (Inghilterra) e Pecorino (Italia). Mentre le altre si schiantano miseramente prima del traguardo, a spuntarla è la pecora britannica: Spenwood supera Pecorino (secondo) e Cambray (terzo, dall'Australia). Viste le forze in campo, per tutti gli scommettitori, un po' sabotando (eh sì!) un po' spingendo le pecore sui cui si è puntato, i punti scommessa vinti sono più o meno gli stessi.
Più incerta la seconda semifinale: a giocarsela, Tihi (Nuova Zelanda), Bokmakiri (Sud Africa) e Ba Ba Blue (Stati Uniti). Non c'è praticamente storia: vince il Sudafricano mentre Tihi, clamorosamente dalla seconda corsia (contro tutti i pronostici!) si aggiudica la seconda piazza! Giampy viene leggermente favorito da queste scommesse proprio perché, quasi al buio, ha deciso di puntare proprio su Tihi.
Pecorino, il vincitore! |
La finale è quasi un terno al lotto: la forza è equilibrata. Ma Pecorino è in stato di grazia e, nonostante il favoritissimo Spenwood abbia tutti i pronostici a favore, e quindi anche gli aiuti di gran parte degli scommettitori, con una partenza lenta ma costante riesce ad accumulare quel fiato necessario al rush finale, proprio quando iniziano i primi cedimenti: Cambray schiatta letteralmente ad un passo dal traguardo (stava già stappando lo champagne!), Tihi è il secondo a cedere a due distanze... ed è qui che Pecorino ha costruito la sua vittoria finale! Giusto il Giampy aveva creduto in Pecorino, e giustamente si prende il maggior numero di punti scommesse.
Novembre Rosso, vista d'insieme |
Appena finita l'euforia per la gara di pecore, tutti i presenti si imbarcano sul Novembre Rosso: sottomarino nanico vagamente steampunk. L'obiettivo è semplice: sopravvivere a tutte le disgrazie che possono avvenire durante la traversata. Direte che è poco? Provate a fronteggiare allagamenti, vani inondati, asfissia, portelloni bloccati... per non parlare del temibile Kraken, che a metà viaggio attacca il sottomarino! Ai quattro prodi Giampy, Marco, Federico e Martino si aggregano Jerome e Alessandro. Purtroppo però, per l'equipaggio le cose vanno molto male. Incendi ovunque, grog finito troppo presto e pressione alle stelle. Intorno al cinquantesimo minuto (quando ne mancavano dieci all'arrivo dei soccorsi), uno scoppio di troppo causato dal Giampy (probabilmente a causa di un bicchiere di troppo dovuto a Pecorino) manda a picco l'intero sottomarino... terminando in modo brusco la missione.
Novembre Rosso, un particolare |
Colt Express |
Prima della fine della serata, scatta anche una selvaggia partita a Colt Express: Jerome e il suo amico ci salutano, e Rich viene a farci compagnia. Siamo cinque cattivissimi banditi pronti ad assaltare il Colt Express, treno su cui viaggiano tanti passeggeri danarosi (ed uno sceriffo parecchio arrabbiato). Il giochino è molto divertente: ciascun bandito, con abilità peculiari e specifiche, gioca a turno in anticipo la propria mossa (che può essere: sali sul tetto, cambia vagone, spara, dai un pugno, raccogli il bottino, etc). Qualcuno, a seconda del momento o dell'abilità, gioca la propria mossa in segreto, scompaginando le strategie di tutti. Quanto sono state giocate le mosse, si eseguono tutte in sequenza, scatenando l'ilarità generale perché spesso le cose non vanno come erano state previste... alla fine, seppur di un soffio, la spunta Martino "Belle", che ammalia tutti e scappa col bottino più grosso...
Colt Express, plancia giocatore |